TRASPORTI
Trasporti, intervenire subito su rincari e ritardi

In un momento in cui il prezzo dell’energia sembra dare respiro alle imprese, il settore del trasporto sta subendo rincari insostenibili per gli aumenti del costo di tutti i carburanti.

Così Luca Bocchino Responsabile Trasporti di Confartigianato. “Un problema, quello del caro-carburanti, che gli autotrasportatori condividono con i gestori dei distributori anche loro imprenditori che subiscono le conseguenze dei rincari. I timori di speculazioni da parte delle compagnie petrolifere ci sono se si considera che al momento il costo del petrolio al barile è ai minimi, eppure i carburanti hanno subito pesanti aumenti. Bene, dunque, che il Governo faccia i dovuti controlli a tutela delle imprese e dei consumatori”.

“Una situazione questa che, unita all’aumento dei pedaggi autostradali e agli investimenti fatti su mezzi ad energie rinnovabili mette a rischio decine di imprese del comparto” spiega Angelo Pisa Presidente Trasporti di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino che sottolinea come siano state oltre 100 le imprese (con oltre 500 addetti), che in questi anni hanno convertito il loro parco mezzi nella convinzione di contribuire ad abbattere l’inquinamento atmosferico e contando su contributi a fondo perduto che ancora, però, stanno attendendo di ricevere”.

Ma non è tutto. La mobilità deve anche fare i conti con un’altra problematica, quella dei ritardi, fino a 4 giorni, che si stanno accumulando presso i centri abilitati alla sostituzione delle bombole di metano a causa della carenza di ingegneri certificatori. “Sono numerose le segnalazioni che ci stanno arrivando dai nostri Associati. Su questo auspichiamo che la Motorizzazione intervenga rapidamente per consentire alle imprese di lavorare”, dice Gianluca Guidi, Presidente degli Autoriparatori di Confartigianato.