
A partire dal 2025, anche le aziende operanti nel settore del benessere – quali estetisti, parrucchieri e tatuatori – dovranno iscriversi al RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), se producono rifiuti pericolosi come aghi, lame, siringhe o altri materiali sanitari.
Per aiutare operatori e professionisti del settore a comprendere meglio gli adempimenti previsti dalla normativa, il 27 ottobre 2025 dalle 14:30 alle 15:30, abbiamo organizzato un webinar gratuito.
Durante l’incontro verranno spiegati:
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I soggetti obbligati all’iscrizione al RENTRI
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Le scadenze da rispettare
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Le semplificazioni previste dalla normativa
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Come evitare sanzioni attraverso una corretta gestione dei rifiuti pericolosi
Chi è obbligato a iscriversi al RENTRI?
Tutti i soggetti che esercitano attività ricadenti nei seguenti codici ATECO:
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96.02.01: Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere
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96.02.02: Servizi degli istituti di bellezza
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96.02.03: Servizi di manicure e pedicure
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96.09.02: Attività di tatuaggio e piercing
Tutti coloro che producono rifiuti pericolosi, come ad esempio quelli con codice EER 18.01.03* (aghi, oggetti taglienti usati, ecc.), dovranno iscriversi al RENTRI, secondo quanto stabilito dal D.M. 4 aprile 2023 n.59.
Quando iscriversi?
Per le imprese con 0-10 dipendenti al 31 dicembre 2024, l’obbligo di iscrizione è tra il 15 dicembre 2025 e il 13 febbraio 2026.
Cosa cambia nella gestione dei rifiuti?
Restano valide alcune semplificazioni per queste categorie:
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Esclusione dall’obbligo di tenere il registro di carico e scarico in formato digitale, se si utilizzano modalità alternative previste dalla legge
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Esclusione dalla trasmissione al RENTRI dei dati registrati in modalità alternativa
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Obbligo di conservare il formulario rifiuti (FIR) per almeno 3 anni